L’altro Aspromonte
Airone all’epoca era in Italia la più diffusa e prestigiosa rivista di natura. Le nostre aspettative furono però in parte deluse da scelte editoriali discutibili: ad esempio l’inopportuna (e triste) foto di apertura (per giunta con didascalia errata) e alcune altre immagini che restituivano la sensazione di un ambiente brullo e poco attraente. Tuttavia, una parte del lungo articolo descriveva anche i luoghi più rappresentativi dell’area aspromontana e, in ogni caso, il prestigio del periodico offrì nell’insieme un’immagine positiva del nostro Aspromonte. La ribalta nazionale diede poi alle mie iniziative quella notorietà che fu il preludio a tante altre.