Porcastro scuoiato

Camminando in Aspromonte se ne vedono di tutti i colori! In agro di Africo nel gennaio del 2023 mi sono imbattuto in un porcastro (incrocio tra cinghiale e maiale) scuoiato. Gli era stata tolta la pelle come fosse un vestito. Un amico veterinario mi ha spiegato che in tal modo i cacciatori possono macellare l’animale senza che la carne si sporchi toccando terra. Usando quindi la pelle come fosse una tovaglia.
Questo avviene quando l’animale viene ucciso a grande distanza da un automezzo che possa trasportarlo e portarlo in un luogo dove lavorarlo agevolmente. Dovendo quindi fare ore di cammino a piedi è gioco forza macellare l’animale sul posto portando via a spalla solo la carne, le mezzene. Insomma, meglio degli apache che scotennavano i visi pallidi!
Tuttavia, il fatto che l’animale ucciso fosse una scrofa prossima a partorire (si vedono diversi feti quasi completi) rende l’episodio particolarmente crudele.

ATTENZIONE, LE IMMAGINI CHE SEGUONO POTREBBERO URTARE LA VOSTRA SENSIBILITÀ.

 

 

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