Pubblicati da pico

Aspromonte generoso

Un’escursione di qualche ora, lungo il sentiero che collega Bova a Roghudi, ci rivela una montagna generosa. Una sequenza di toponimi che è già musica: Mandudduru, Lestizi, Spartusa, Chieromandri, Tribona, Mensa, Buscopianò, Paracalami. Una collana di coltivi ormai abbandonati lungo quella che era, sino alla metà del secolo scorso, la via principale tra Bova e […]

L’altro Aspromonte di… Gino Fonte

Mi chiamo Girolamo solo sui documenti, per tutti gli altri sono Gino. La mia passione per la fotografia è nata da ragazzino quando ho capito quanto fosse importante immortalare un istante, un evento, una ricorrenza o semplicemente un tramonto su una diapositiva per renderlo eterno. Lo scautismo poi ha sviluppato in me l’amore per la natura […]

Ultimi bagliori

“Come a contatto dell’aria le antiche mummie si polverizzano, si polverizzò così questa vita. È una civiltà che scompare, e su di essa non c’è da piangere, ma bisogna trarre, chi ci è nato, il maggior numero di memorie». La frase di Corrado Alvaro descrive bene gli ultimi abitanti di Roghudi. All’inizio degli anni ’90 […]

Transumanza in Sila

Nel 2012 ho cercato di organizzare, per i soci del CAI, la partecipazione alla transumanza estiva di bovini dalle coste del mar Jonio alla Sila. Con tutte le difficoltà derivanti dal gestire e far coincidere le esigenze della mandria di un centinaio di bovini con quelle della mandria di una ventina di umani al seguito. […]

Storia, a ritroso, di un’antica croce

Una storia che vi racconterò a ritroso. Inizia, o forse termina, nel 2021 quando scrissi, con l’amico Nuccio Venoso, il libro “Passi”. Un capitolo è dedicato alla chiesa di San Nicola di Cirella di Platì. È questo uno dei tanti minuscoli ma suggestivi edifici religiosi studiati amorevolmente in oltre un lustro di ricerche pedestri dal […]

A Sauccio vent’anni dopo

Sauccio è una frazione del comune di Bagaladi ma fondata da abitanti di Cardeto. C’ero stato la prima volta negli anni ’90 in preparazione della guida del Parco d’Aspromonte e poi, studiandolo meglio, nel 2004. Ci sono tornato questo mese e ora ve ne racconto la storia singolare.§È posizionato a metà costa del versante in […]

La battaglia di Zillastro

L’oggetto della foto è quello che rimane di una mitragliatrice, l’immagine mi è stata inviata da un escursionista che l’ha notata ai piani di Zillastro, in agro di Oppido Mamertina. Probabilmente fu usata durante lo scontro tra le truppe italiane e quelle alleate nella Seconda Guerra Mondiale. Un tributo di sangue che si sarebbe potuto […]

Muore la pastorizia ad Africo

Erano rimasti solo due pastori nel territorio di Africo in Aspromonte: Santo Morabito u Russicatu a Casalnuovo con circa 300 capi e Mimmo Criaco u Micciu nella montagna di Scapparone con 400 animali. Alla fine dell’anno scorso u Russicatu ha deciso di vendere le capre e in questi giorni ho appreso che anche u Micciu […]

Elfi in Aspromonte

Tra le divinità che popolano i boschi posso affermare di aver conosciuto gli elfi. Tali volevano essere, in totale simbiosi con la natura, alcuni giovani, uomini e donne, che nella prima metà degli anni ’90 del secolo scorso, si stabilirono nel pianoro in località Ficaro, a monte di San Giorgio Morgeto. Lasciatasi alle spalle la […]

Dall’erica alle pipe

L’erica arborea è un arbusto sempreverde diffuso in Aspromonte. Spesso si associa al leccio formando oscure e dense gallerie. In dialetto detta “brivera”, che deriva dal francese bruyère. Dalla radice dell’erica si estrae il ciocco (a zzumpa in dialetto), un legno molto duro dal quale si ricavano pipe pregiate. In Aspromonte agli inizi del 1900 […]