Montalto, cima dell’Aspromonte
Il volume, con ampio apparato iconografico, presenta la sommità dell’Aspromonte: Montalto. Evidenzia gli aspetti paesaggistici e i panorami che si godono dalla cima.
Preceduto da una presentazione del massiccio, il libro indica come accedervi da diverse località della provincia reggina. Racconta la storia della statua del Redentore, della Rosa dei Venti, dei punti geodetici e dei resti di antichi manufatti. Segnala la prima carta che ne riporta il nome, indaga le varie denominazioni avute nei secoli, l’etimologia dei principali toponimi circostanti.
Segue il capitolo sulle leggende: la Sibilla, l’eremita Pietro, la Chanson d’Aspremont. Ampio capitolo è dedicato ai viaggiatori, dal 1152 al 2004, che hanno toccato la cima e ai relativi brani letterari, diversi inediti. Fondamentale è il capitolo sulle norme di salvaguardia del sito previste dal Parco nazionale dell’Aspromonte (Rete Natura 2000 e Geosito di Montalto).
Ben sei escursioni convergono sul Montalto, dalla più semplice alla più lunga e anche in mountain bike, tutte descritte nella mappa.